Restauri Como di Monica Capuano

Restauro Cappella del Rosario – Chiesa della Beata Vergine in Careno di Nesso (Co)

 

Cenni storici

La Chiesa della Beata Vergine Assunta, venne fondata nel 1665 e dedicata alla Beata Vergine lo stesso anno come dimostra un’epigrafe posta sulla contro facciata, mentre la consacrazione risale al 1671.

La sua costruzione si era resa necessaria a causa delle mutate esigenze liturgiche e dell’aumento della popolazione di Careno: la primitiva parrocchiale di San Martino non era più sufficiente ad ospitare i fedeli. 


Descrizione dell’edificio Sacro

La chiesa è situata a mezza costa, sulla strada che conduce da Como a Bellagio , raggiungibile attraverso una mulattiera.

L’edificio sacro, tipicamente barocco, presenta una sobria facciata.

In alto campeggia un timpano a tutto sesto, con una finestra al centro.

La facciata, è suddivisa da quattro lesene, con al centro un portale in granito.

Ai lati del portale sono presenti due nicchie semicircolari.

La torre campanaria è a destra.

Il sagrato, è in una posizione strategica,  da cui si gode una magnifica vista sul lago.

L’interno, a navata unica, è suddiviso in due campate con copertura a volta a crociera che presenta dipinti del pittore Pietro Grossi del 1957.

Nella seconda campata si aprono due Cappelle, del 1683, quella di destra, dedicata al Sacro Cuore e quella di sinistra chiamata Cappella del Rosario,

Il presbiterio è la parte maggiormente decorata da dipinti e da stucchi, attribuiti ad Agostino Silva da Morbio, attivo nella Chiesa di Careno nel 1683.

Sulla parete dell’abside vi sono due affreschi raffiguranti: Transito della Vergine e la Nascita della Vergine.

La Pala d’altare raffigura Lassunzione della Vergine.

Descrizione dettagliata dell’interno

la Chiesa dedicata alla Beata Vergine, presenta all’interno un apparato decorativo seicentesco ed una parte che ha subito un intervento più recente, nel 1957.

Apparato seicentesco

L’impianto della Chiesa è seicentesco, a questa epoca risalgono il presbiterio, con stucchi ed affreschi, le due Cappelle laterali ed il cornicione in stucco che segue il perimetro della Chiesa.

Apparato decorativo del 1957

L’interno a navata unica, è suddiviso in due campate con copertura a volta a crociera che furono decorate nel 1957 dal pittore Pietro Grossi, raffiguranti Angeli con cartigli riportanti le litanie dedicate alla Vergine.

Cappelle laterali

In corrispondenza della seconda campata, ci sono due Cappelle coeve al presbiterio.

Cappella del Sacro Cuore 

la Cappella ha la parte superiore riccamente decorata da stucchi seicenteschi,  un altare ottocentesco, con al centro una nicchia che contiene una statua raffigurante Gesù, sulla parete sinistra vi è una tela ottocentesca raffigurante Madonna dei sette dolori  recante sulla parte inferiore un cartiglio con la data di esecuzione MDCCCXXXIII.

Cappella del Rosario

Presbiterio 

Il presbiterio è l’area maggiormente decorata da dipinti e da stucchi, questi ultimi attribuibili ad Agostino Silva da Morbio, attivo nella chiesa di Careno nel 1683. 

L’altare maggiore, anch’esso riccamente decorato da marmi policromi e stucchi, reca al centro La Pala d’ altare seicentesca raffigurante l’Assunzione di Maria.

La calotta absidale 

La calotta absidale, opera dell’artista stuccatore Agostino Silva, è arricchita con stucchi di ottima fattura rappresentanti al centro Dio Padre irraggiato e sorretto da angeli.

La volta del presbiterio, a botte, è adornata da un affresco raffigurante  l’Incoronazione della Vergine, con Dio Padre e Gesù Cristo che incoronano Maria, attribuibile all’ambito dei fratelli Recchi.

Cappella Madonna del Rosario

Descrizione

La Cappella del Rosario,  si trova sul lato sinistro della navata ed è dedicata alla Madonna del Rosario.

Essa è costituita da un altare con struttura architettonica realizzata in stucco,, al centro, vi è una nicchia centrale contenente la statua lignea seicentesca raffigurante la Vergine incoronata con il Bambino Gesù.

La nicchia, presenta una modanatura ed un  arco a tutto sesto, sopra il quale vi sono due putti con al centro una corona dorata.

Ai lati della nicchia, a completamento della porzione centrale della cappella si trovano due  colonne  in finto marmo, una per lato, sormontate da capitelli corinzi in stucco.

L’andamento della struttura è leggermente concava, per dare una sensazione di avvolgimento all’osservatore essendo appoggiata al muro di fondo piatto.

La chiusura superiore della struttura è ricca e fastosa, vi è un cornicione modanato con al centro una decorazione floreale molto articolata, in parte dorata ai cui lati si trovano due angeli alati in alto rilievo.

 Restauro Cappella del Rosario 

Nel 1980 il Parroco fece ridipingere gli stucchi di tutta la chiesa con un colore grigio e gli sfondi di tutti gli stucchi di color marrone terra di siena.

        Sono stati eseguiti dei tasselli di indagine conoscitiva, da cui è emerso il colore originario della Cappella (presente anche in altre parti della chiesa) 

Le pareti erano in origine azzurre, come anche lo sfondo degli stucchi azzurro.

Il colore trovato è quello tradizionalmente usato nel periodo barocco (fine del seicento) e degli edifici mariani (azzurro è il manto della Vergine Maria).

La pulitura è stata qui intesa come una operazione di descialbo, al di sotto di due strati di colore, è emerso l’intonaco originario in tono azzurro.

Sono state ricostruite parti di stucco mancante, con materiali affine e velature tonalizzanti.