Restauri Como di Monica Capuano

Madonna con Bambino e San Domenico di Guzman

Descrizione dell’opera

Il dipinto è eseguito a tempera su tela bianca in cotone, rispondente alle dimensioni di cm 120 x 180 raffigurante la Madonna del Rosario con il Bambino, il Santissimo Sacramento, San Domenico di Guzman e, accanto al Santo è raffigurato un cane con in bocca il cero.
In basso al centro, vi è un cartiglio con la scritta “PRAEP. PROTHON APPLICVS ANDREAS GALLUS SODALITATI ADDICTISSIMAE 1757”L’opera è contornata da una cornice dorata che presenta nella parte inferiore un ulteriore bordo in finto marmo nero.

Stato di conservazione

L’opera si presentava in uno stato di avanzato degrado in quanto la tela in cotone a trama regolare e larga, aveva perso completamente l’ elasticità, la fibra tessile era dilatata e il film pittorico era disgregato e ridotto in scaglie per la maggior parte della superficie, oltre ad essere offuscato nei sui valori tonali da uno strato di nero fumo.
C’erano anche delle grosse lacune dove mancava completamente la tela.
La cornice d’oro che la contornava era avvitata direttamente al perimetro del dipinto e lungo il bordo c’era una struttura in legno fissata con dei grossi e lunghi chiodi.

Interventi di restauro

Pulitura

L’opera tolta dal telaio, è stata messa in piano, e dopo aver effettuato delle prove di pulitura, constatando che il dipinto eseguito a tempera, è sensibile all’acqua ma anche ad alcuni solventi, si è optato per un metodo di pulitura a secco, con gomma pane e spugna wischab.

Consolidamento

Il supporto tessile è stato consolidato dal retro per far aderire il film pittorico alla tela.

Sutura dei tagli e strappi

Sono state risarcite diverse lacune creando delle toppe in cotone con una tramatura simile all’originale.

Foderatura

Il consolidamento e le suture hanno migliorato lo stato del dipinto, ma il supporto tessile era talmente compromesso da essere necessaria una foderatura a freddo, per realizzarla è stata usata una tela in tessuto poliestere ed un adesivo che ci ha permesso di far aderire le due tele fra loro senza l’apporto di calore e pressione.

Il tessuto poliestere è stato scelto per le sue caratteristiche meccaniche e poco attaccabile microbiologicamente.

Colmatura delle lacune

Le numerose lacune sia grandi che piccole, sono state colmate con uno stucco adatto.
Inchiodatura del dipinto.
Il dipinto è stato fissato al nuovo telaio in legno, regolabile con zeppe, con smussature e spessore proporzionato alle dimensioni dell’opera.

Ritocco pittorico

Il ritocco pittorico è stato eseguito per dare una buona leggibilità all’opera.

Cornice dorata

Durante lo smontaggio del dipinto dalla cornice e dalle altre parti che lo componevano, si è constatato che la cornice era molto fragile, in quanto il legno era per buona parte svuotato dai numerosi buchi di tarlo, pertanto si è optato per un trattamento di eliminazione degli insetti xilofagi.

Consolidamento

La struttura lignea compromessa è stata consolidata con delle iniezioni consolidanti, dove vi erano distacchi sia della foglia d’oro, sia nella sottostante preparazione.

Stuccatura

Le stuccature sono state eseguite con il classico stucco da doratore.

Doratura

La doratura è stata effettuata con la foglia d’oro e poi brunita con pietra d’ agata.