Restauri Como di Monica Capuano

“Madonna con Bambino e Santi” – Chiesa parrocchiale di S. Giorgio di Lemna (Co)

Descrizione dell’ opera

L’opera è eseguita ad olio su tela, risponde alle dimensioni di cm 180 x cm 272, raffigura la Madonna con il Bambino, San Carlo Borromeo e un altro personaggio, ed è contornata da una semplice cornice in argento meccato.
Il supporto tessile è costituito da due tele di diverso tipo, una è in canapa grossa e una è in canapa fine , unite tra loro da una cucitura piatta , poco visibile sul fronte.
Il dipinto al centro, presenta un cartiglio con scritto: VITALIANO BVBI 1671
Sul retro a sinistra del telaio, vi è una scritta : interamente restaurato 1872

Stato di conservazione

L’opera si presentava in precario stato di conservazione, a prima vista era evidente il distacco della tela dal telaio, creando degli spanciamenti e degli allentamenti, visibili soprattutto nella parte inferiore.
La pellicola pittorica al tatto risultava rigida e in alcuni punti poco aderente al supporto, con il colore che, distaccatosi, rendeva visibile la sottostante tela.
Il dipinto risultava poco leggibile per la presenza di un compatto strato di sporco, composto molto probabilmente per la maggior parte da nero fumo.
Il retro del dipinto presentava un telaio in pessime condizioni, in primis per diffusi buchi di tarlo, inoltre aveva gli angoli uniti tra loro con delle assi fissate di traverso che non hanno dato una tensione uniforme alla tela, segnandola in modo evidente sul fronte.

Durante il restauro si è potuto verificare che l’opera aveva già subito un intervento ottocentesco (come testimoniato nella scritta del telaio) che è consistito nell’aggiunta di fasce perimetrali per allungare i bordi dell’opera, adattandola alle dimensioni dell’attuale cornice, oltre ad aver dipinto delle teste di bambini che contornano la figura della Madonna con Bambino.

Interventi di restauro

Smontaggio del dipinto dal telaio

Il dipinto è stato smontato prima dalla sua cornice e poi dal suo telaio.
Durante la fase di schiodatura del dipinto dal telaio, si è constatato che le fasce perimetrali aggiunte ai bordi erano state realizzate con della tela in canapa ed incollate con colla pasta, ma non fungendo più alla loro funzione, in quanto quasi completamente distaccate, sono state tolte.

La tela è stata messa in trazione ed avendo ancora una buona resistenza ed elasticità si è optato per la creazione di nuove fasce perimetrali.

Consolidamento

La tela sul retro era molto impolverata, è stata spazzolata delicatamente ed aspirata la polvere per liberare le fibre e prepararle al consolidamento Successivamente sono state suturate le lacune della fibra con degli innesti di tela a trama simile all’originale.
Dopo il consolidamento la pellicola pittorica è aderita perfettamente alla tela che è divenuta più elastica e resistente alle sollecitazioni.

resistente alle sollecitazioni.

Pulitura

L’intervento di pulitura è stato molto lungo, riservando delle sorprese.
Effettuate le prove di pulitura, si è constatato che le superfici erano da trattare in modo molto diverso e differenziato.
Man nano che si procedeva con la pulitura, riemergevano i colori originali, i particolari delle vesti, la bellezza della Madonna con Bambino.
Lo sfondo dietro la Madonna era particolarmente annerito e pulendolo, ha rivelato un’amara sorpresa: in alto a destra e sinistra, le teste dei bambini disposti come a formare una corona, oltre ad essere stati dipinti da un’altra mano in maniera grossolana, erano anche ricoperti da uno spesso strato di cera usato probabilmente per patinare ed uniformare (forse a nascondere ) questa parte con il resto dell’opera.

Telaio

Il telaio vecchio non era più idoneo alla sua funzione ed è stato sostituito con uno nuovo, con due traverse, smussi e zeppe, proporzionato alle grandi dimensioni del dipinto.

Ritocco pittorico

Il ritocco è stato minimo e finalizzato ad una buona lettura d’insieme.