Restauri Como di Monica Capuano

Dipinto ad olio su tela raffigurante “Monsignor Tacchi” – sacrestia della Chiesa di San Paolo della Conversione in Zelbio – Epoca 1600

Descrizione dell’opera

Il dipinto al olio su tela risponde alle dimensioni di cm 70 x cm113 ,presenta una forma rettangolare ed è inserito in una bella cornice coeva.

L’opera è ben eseguita e raffigura “Monsignor Tacchi”risalta in particolare la meticolosa e raffinata fattezza del pizzo della veste talare.

La cornice lignea riportante la dimensione di cm 90 x cm 133 è intarsiata, ha una doppia modanatura ad ovuli in parte dorata a foglia oro e dipinta nella parte centrale.

Interventi di restauro

Analizzata l’opera al fine di trovare la metodologia più consona all’intervento di restauro,si è previsto di operare nel seguente modo.

Pulitura

La prima pulitura è stata eseguita per eliminare il pulviscolo superficiale, operazione eseguita a secco con pennello morbido.

La pulitura con la saliva sintetica e il solvente mek, ha tolto l’ annerimento superficiale facendo riemergere la bellezza e la finezza delle vesti e del volto.

 

Smontaggio della tela dal supporto ligneo

L’opera è stata smontata dal suo telaio originale, in quanto deteriorato e privo di smussi e zeppe.

 

 

Consolidamento del supporto tessile

Il consolidamento è stato effettuato sul retro del dipinto per fissare i punti dove il film pittorico risultava decoeso dalla tela, con Plexisol P550 dato a pennello.

 

Foderatura a freddo

Dopo avere effettuato delle prove di elasticità della tela, la stessa è risultata troppo compromessa per essere nuovamente tesa sul telaio.

Si è quindi optato per una foderatura realizzata con una nuova tela in poliestere scelta per le sue caratteristiche meccaniche in quanto elastica e poco attaccabile microbiologicamente.

Integrazione materica

Le piccole lacune sono state colmate con uno stucco a base di gesso e colla.

Integrazione cromatica

Il ritocco pittorico è stato minimo, eseguito con colori a vernice.

Sostituzione del telaio

Il telaio originale è stato sostituito con uno nuovo, in legno adatto al dipinto con smussi, traverse e zeppe.

Intervento sulla cornice

la cornice lignea è realizzata ad intaglio, con modanature in parte dorate e dipinte con dei disegni grigio chiaro su fondo blu- azzurro

Trattamento degli insetti xilofagi

Il primo intervento è consistito nel trattamento anti tarlo dando il permetar (permetrina) a pennello su tutta la cornice ed inserendola poi in un sacco di cellophane per una settimana.

Pulitura superficiale

La cornice è stata pulita con della saliva sintetica per eliminare la sporcizia superficiale e far emergere la naturale cromia.

Ricostruzione delle parti lignee mancanti

Gli angoli inferiori si presentavano fragili e mancanti per l’attacco degli insetti xilofagi e sono stati in parte ricostruiti mediante innesti con un legno della stessa essenza.

Integrazione pittorica

Le parti dorate sono stare integrate a cera dorata.

Lo spessore della cornice e le decorazioni in tono blu-azzurro e grigio chiaro sono state integrate con piccoli ritocchi a tempera per dare una buona lettura d’insieme ma cercando di mantenerne l’aspetto antico